Macchine per bottiglie

Redazione

Cosa sa fare il nostro paese e i prodotti di cui andare orgogliosi in tutto il mondo

[Che cosa sa fare l'Italia? Quali sono le nostre eccellenze? Il Foglio, in collaborazione con la Fondazione Edison, ha deciso di raccontare, a puntate, l'Italia che non solo ce la fa ma che rappresenta un esempio per tutto il mondo. Ogni giorno una breve storia di un'eccellenza di cui andare orgogliosi. Qui vi spieghiamo il senso della nostra iniziativa. Qui trovate tutte le “puntate” delle nostra inchiesta]

 


 

L’Italia è il secondo paese al mondo per bilancia commerciale nel settore macchine e apparecchi per riempire, chiudere, tappare o etichettare bottiglie, scatole, sacchi o altri contenitori, con un surplus con l’estero nel 2016 di 1.354 milioni di dollari, dietro alla Germania ma davanti al Giappone. Nel 2016 l’Italia ha esportato questi macchinari per 1.464 milioni di dollari con un import di 110 milioni di dollari. I principali paesi di destinazione dell’export italiano di tali macchine sono: Stati Uniti (150 milioni di dollari), Francia (128 milioni di dollari), Germania (77 milioni di dollari), Cina (63 milioni di dollari), Messico (52 milioni di dollari).

 

(In collaborazione con Fondazione Edison)

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