La strategia di Renzi per far dimettere Lupi
Secondo fonti del Foglio il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, starebbe pensando in queste ore di dimettersi dal suo incarico dopo l’arresto di Ercole Incalza. L’ex dirigente della struttura tecnica di missione del ministero è stato arrestato ieri, assieme ad altre tre persone, in un blitz ordinato dalla procura di Firenze che indaga su tangenti ed episodi di corruzione nel settore degli appalti pubblici. Il ministro Lupi, che non risulta iscritto nel registro degli indagati, è stato tirato in ballo da alcune intercettazioni da cui emergeva un legame politico e personale stretto e in cui si parlava di favori e regali fatti al figlio del ministro.
Solo questa mattina Lupi, intervistato da Repubblica, aveva smentito anche solo di avere pensato alle dimissioni. Mentre il M5s e Sel preparano mozioni di sfiducia, oggi la conferenza dei capigruppo del Senato aveva deciso, all'unanimità, di chiedere a Lupi di riferire in Aula sulla vicenda dei grandi appalti.
A quanto risulta al Foglio, la nuova decisione del ministro sarebbe maturata in queste ultime ore.
Aggiornamento (18:49) A conferma di quanto anticipato dal Foglio, pochi minuti fa il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio ha detto: "Le dimissioni di Lupi? Stiamo valutando".
Aggiornamento 19:40 Secondo alcune fonti non meglio specificate vicine a Lupi e riportate dall'agenzia Agi, il ministro "in questo momento non sta pensando all'ipotesi delle dimissioni", come risposta alla circolazione del suo nome nell'inchiesta sulle grandi opere portata avanti dalla Procura di Firenze". Secondo le stesse fonti "in questo momento Lupi stia firmando dei provvedimenti e quindi è completamente assorbito nella sua attività di ministro. Ancora, Lupi parteciperà come previsto domani a
Milano a un evento dedicato all'Expo".