Tonini (Pd) “Se ci impediranno di fare le riforme, si può andare a votare”
“Cercheremo un accordo anche con Forza Italia. Se non funzionerà, al voto con questa legge elettorale”.
Giorgio Tonini, vicepresidente dei senatori del Partito democratico, intervistato dal Quotidiano Nazionale spiega in modo chiaro e trasparente quali saranno le conseguenze politiche di uno scenario in cui a Renzi non fosse concesso di fare le riforme in questo Parlamento: il voto.
Cosa succede se la strategia che il Pd metterà in campo per arginare il dissenso non funzionerà? Risposta di Tonini: si va a casa. E come? Anche a costo di votare con il Consultellum al Senato e l’Italicum alla Camera. “Il nostro obiettivo è il 2018, non vogliamo le urne anticipate. Ma il governo deve fare le cose e se galleggia non ci sono altre alternative”. E un accordo con Forza Italia è ancora possibile? “Non si tratta di trovare qualcuno ma di coinvolgere il gruppo di Forza Italia. Dopo le regionali troveremo un accordo. Noi della maggioranza non abbiamo voluto cambiare il testo delle riforme a immagine e somiglianza del Pd”