Ecco chi sarà il Commissario speciale per Roma
E’ Bruno Frattasi il nome. Cinquantanove anni, napoletano, prefetto, promosso al ministero degli Interni dall’ex ministro Anna Maria Cancellieri e riconfermato a capo dell’Ufficio legislativo di via Arenula da Angelino Alfano, Frattasi è il nome caldeggiato da Fanco Gabrielli, prefetto di Roma, per il ruolo delicatissimo di Commissario prefettizio al comune della capitale in panne e senza amministrazione dopo le dimissioni di Ignazio Marino.
La decisione ufficiale arriverà la settimana prossima, forse già lunedì, ma l’incarico di Frattasi è quasi certo. Gabrielli attende soltanto che su Frattasi, il quale nel 2009 chiese lo scioglimento per mafia del comune di Fondi (senza ottenerlo dall’allora ministro Roberto Maroni) si esprima Palazzo Chigi, cioè Matteo Renzi. Il presidente del Consiglio ha respinto l’idea di Rodolfo Sabella, magistrato ed ex assessore alla legalità della giunta Marino, scontendando Matteo Orfini che ne sosteneva la nomina, e rivelando così anche una certa freddezza nei confronti del presidente del Pd che negli ultimi mesi era stato incaricato di sbrogliare la matassa romana e adesso è invece molto criticato per l’esito disastroso con il quale si è arrivati alle dimissioni di Marino.
[**Video_box_2**]Nel meccanismo che determina la selezione del commissario prefettizio l’opinione di Gabrielli – cui spetta formalmente la nomina – è decisiva: è per questo la nomina di Fratassi è praticamente certa. Il futuro commissario dovrà affiancare per parecchi mesi il prefetto di Roma, cioè Gabrielli, che sarà incaricato di gestire il Giubileo. E’ dunque evidente quanto sia decisivo – fanno notare al ministero dell’Interno – che tra prefetto e commissario prefettizio ci sia la massima collaborazione e stima.