Salvini e Alfano rispondono all'intervista di Berlusconi sul Foglio
Intervistato da Claudio Cerasa, il Cav. ha paragonato il ministro dell'Interno ad Aldo Serena, “buon giocatore ma con troppi cambi di casacca”. La risposta: "Sei come Maradona, talento e sregolatezza". E Salvini in radio: "Balotelli non ha mai promesso 80 euro ai tifosi"
Silvio Berlusconi è “come Maradona, talento puro annegato in un mare di sregolatezza. Ai miei figli direi: guardatelo in tv ma non fate come lui”. Così Angelino Alfano ha risposto al Cav., a Repubblica, che nell’intervista rilasciata al direttore Claudio Cerasa nel Foglio di oggi (qui potete trovare la versione integrale) lo paragonava ad Aldo Serena, “un buon giocatore, di grande mestiere che ha cambiato tutte le squadre possibili”. "Berlusconi non è mai uscito dal campo – ha aggiunto il ministro dell’Interno –, neanche quando ha avuto un intervento al cuore. Il nuovo Nazareno è una finzione preelettorale, lui sa che molti dei suoi elettori voteranno Sì".
Il presidente del Nuovo centrodestra rifiuta il parallelo calcistico: "Non ho cambiato nessuna casacca, quando lui ha chiuso il Popolo delle libertà di cui ero segretario, fondando una Forza Italia e dandola in mano a degli estremisti, non ho cambiato partito, ho fondato un mio partito assumendomene la piena responsabilità, salvando l'Italia quando Berlusconi voleva chiudere il governo Letta e la legislatura".
Anche Matteo Salvini ha scherzato a proposito delle dichiarazioni di Berlusconi, intervenendo giovedì mattina ai microfoni di RTL 102.5 durante “Non Stop News”: “Alle 08.13 secondo lei ho la voce di uno che ha letto Il Foglio?”, ha ribattutto il segretario della Lega Nord. Nell’intervista di Claudio Cersasa al Cav. l’ex primo ministro ha paragonato Salvini a Romeo Benetti, “un grande calciatore ma un po’ troppo rude nei contrasti”. La replica del segretario del Carroccio: “Ero piccolino quando giocava. Mi spiace per Aldo Serena paragonato ad Alfano perché non dev’essere il modo migliore per cominciare la giornata”. E sul parallelo Renzi – Balotelli: “Magari, preferisco Balotelli. Pur non avendo mai avuto grandi parole di elogio per “genio e sregolatezza”, però non ha mai promesso di regalare 80 euro a tutti gli spettatori di San Siro”.