Delrio al Foglio: “L'unico governo che può nascere è quello che ci porta rapidamente alle elezioni”
Il ministro delle Infrastrutture del governo dimissionario: "Ci affidiamo al presidente della Repubblica, il Pd mostrerà il massimo della collaborazione"
O con Berlusconi o alle elezioni. Il titolo del Foglio di oggi trova riscontri seppure indiretti nel Partito democratico e a poche ore dalla direzione del Pd è Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture del governo dimissionario, a parlare con il nostro giornale e a spiegare con che spirito il Partito democratico arriverà alle consultazioni con il presidente della Repubblica nei prossimi giorni. Il punto di partenza è evidente: è possibile che il Partito democratico dia il via libera a un nuovo governo che presenta la stessa maggioranza di oggi? Delrio la mette così: “Un nuovo governo può nascere ma deve essere un governo con un compito chiaro: gestire l’ordinario e portarci rapidamente alle elezioni. Questo è quello che ha chiesto il paese il 4 dicembre e il Pd non può avere paura di votare. Noi ci affidiamo al presidente della Repubblica, è lui il dominus, e il Pd mostrerà il massimo della collaborazione. Ma per senso di responsabilità bisogna anche dire che un nuovo governo, se dovrà nascere, non potrà che rivolgersi anche alle altre forze politiche uscite vincitrici dal voto del 4 dicembre. Se un governo nasce, deve nascere così”.