Saltato l'accordo Alde-M5s. "Establishment contro di noi", dice Grillo
Guy Verhofstadt ha parlato di "differenze fondamentali sulle questioni chiave". "Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima e hanno voluto fermarci", replica il M5s.
È saltato l’accordo tra Alde e M5s, avallato in giornata dai votanti grillini. Dopo aver raccolto il parere contrario del comitato esecutivo di Europa delle libertà e della democrazia diretta, nel tardo pomeriggio il capogruppo Guy Verhofstadt ha spiegato che “non ci sono sufficienti garanzie di portare avanti un'agenda comune per riformare l'Europa”. L’ex premier belga sottolinea che “rimangono differenze fondamentali sulle questioni europee chiave”.
Conferma anche dal fronte pentastellato, secondo cui “l'establishment ha deciso di fermare l'ingresso del M5s nel terzo gruppo più grande del parlamento europeo”, una “posizione ci avrebbe consentito di rendere molto più efficace la realizzazione del nostro programma - si legge sul blog di Beppe Grillo - Tutte le forze possibili si sono mosse contro di noi. Abbiamo fatto tremare il sistema come mai prima”.