A destra, Salvatore Romeo (foto LaPresse)

Anche Romeo finisce nel registro degli indagati per il caso nomine

Redazione

Si ipotizza il reato di concorso in abuso d'ufficio. L'ex capo della segreteria del sindaco di Roma, dopo il caso delle polizze vita intestate a Raggi, sarà sentito in settimana

Dopo Virginia Raggi e il suo ex braccio destro Raffaele Marra, sotto inchiesta finisce anche l'ex capo della segreteria del sindaco di Roma, Salvatore Romeo. Il funzionario, già finito nel caso delle polizze vita intestate alla Raggi, è stato ora iscritto sul registro degli indagati della procura di Roma: concorso in abuso d'ufficio è il reato formulato dai magistrati di piazzale Clodio che interrogheranno Romeo entro breve, forse già questa settimana.

 

La procura non ha chiarito per quale promozione Romeo sia indagato ma il sospetto è che l'oggetto dell'attenzione degli inquirenti sia proprio l'ex segretario e il suo improvviso passaggio da semplice funzionario al dipartimento Partecipate (con uno stipendio da 39 mila euro) a uno da dirigente (retribuito con 110 mila euro). L'altra ipotesi è che Romeo venga sentito per la nomina di Renato Marra, vigile urbano e fratello dell’ex capo del Personale Raffaele, alla Direzione Turismo del Campidoglio.