Renzi scommette sull'Europa contro i populismi. Ora le stelle dell'Ue nel simbolo del Pd
Il segretario del Pd chiude i lavori della Leopolda 8: “Il riferimento è Macron”. Adesso non resta che firmare l’appello lanciato dal Foglio un mese fa (e sottoscritto da gran parte del partito)
Poco più di un mese fa, ospite della Festa del Foglio a Firenze, Matteo Renzi aveva definito una “buona idea” la nostra proposta, lanciata dal direttore Claudio Cerasa, di inserire le 12 stelle dell'Europa nel simbolo del Pd ma, aggiungeva, “non credo che in questo momento il Pd debba mettersi a discutere di come cambiare il simbolo. Discutiamo piuttosto di cosa vuol dire fare del Pd un partito europeista”.
Oggi, concludendo i lavori della Leopolda 8, il segretario del Pd ha provato a delineare la sua idea di “partito europeista”. “Noi siamo ontologicamente diversi dal M5S e dalla destra - ha detto -. Noi siamo quelli dell’Europa, non quelli che vogliono uscire dall’euro o che propongono la doppia moneta. Rifiuto l’idea che il futuro dell’Europa sia talmente deresponsabilizzante da far decidere a una monetina. E oggi il riferimento per la nostra idea di Europa è Macron. Se riuscirà a mettere insieme superamento dell’austerità, riforma della governance e lotta ai populismi”.
Insomma, Renzi decide di scommettere sull'Europa per sconfiggere i populismi. Era l'idea del nostro appello lanciato un mese fa (e sottoscritto da gran parte del Pd), non resta che firmarlo.
“Noi siamo quelli dell’Europa. Oggi il riferimento per la nostra idea di Europa è Macron”. Renzi alla Leopolda sceglie di scommettere sull’Europa per disegnare il confine con i populismi. Bene. Ora resta solo un appello da accogliere, firmato da mezzo Pd https://t.co/wrBSsOww1p
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) 26 novembre 2017