Il M5s perde pezzi anche in Europa. Se ne va il fedelissimo di Casaleggio
David Borrelli, uno dei soci fondatori di Rousseau, lascia il gruppo del Movimento per "motivi di salute" (ma resta eurodeputato)
Lo scorso 4 gennaio, parlando con Il Foglio dell'Associazione Rousseau di cui è uno dei soci fondatori insieme a Davide Casaleggio e Max Bugani, David Borrelli era stato piuttosto netto: “Vorrei evitare di parlare dell’Associazione Rousseau, non so nulla di più di quello che è pubblico. Io non so nulla, sono in quell’associazione perché Beppe mi ha chiesto di esserci, ma è come se non ci fossi. Tutti e tre gli incarichi sono intestati a Davide Casaleggio, bisogna chiedere a lui. La prego di non farmi comparire, non voglio parlare di nulla”.
Oggi David Borrelli, eurodeputato del M5s, ha lasciato il gruppo del Movimento per iscriversi a quello dei “non iscritti”. La nota ufficiale del capodelegazione grillino al Parlamento europeo, Laura Agea, parla di “una scelta sofferta ma obbligata da motivi di salute”. E conclude: “Prendiamo atto che Borrelli non fa più parte del Movimento 5 Stelle”.
Difficile capire cosa sia successo veramente. Il Foglio ha contatto lo staff di Borrelli che, però, dice di non sapere nulla. Di certo colpisce il fatto che Borrelli, fedelissimo di Casaleggio, per “motivi di salute” abbia lasciato il Movimento ma conservi comunque il suo posto al Parlamento europeo. E colpisce anche che la sua decisione arrivi proprio nei giorni in cui diversi parlamentari del M5s, in Italia, sono stati coinvolti nello scandalo dei mancati rimborsi.