Salvini e Di Maio respingono l'appello di Mattarella: “Al voto”
Sia il leader della Lega che quello del M5s dicono no a un “governo neutrale”. Forza Italia, però, allontana l'ipotesi di elezioni in estate
Nemmeno il tempo di partire e il “governo neutrale” di Sergio Mattarella sembra già destinato ad una morte prematura. Sia Luigi Di Maio che Matteo Salvini, infatti, attraverso i social network, ribadiscono la propria linea: niente esecutivi di servizio, subito al voto. A luglio.
Nessuna fiducia a un governo “neutrale”, sinonimo di governo tecnico. Si vada al voto a luglio!
— Luigi Di Maio (@luigidimaio) 7 maggio 2018
Più moderata, all'interno della coalizione di centrodestra, la posizione di Forza Italia. Con il capogruppo alla Camera Mariastella Gelmini che allontana l'ipotesi di un voto estivo: “Abbiamo ascoltato con attenzione e rispetto le parole del presidente della Repubblica. Forza Italia, che è rispettosa del voto degli italiani e si riconosce nel centrodestra unito, valuterà all'interno della coalizione le posizioni da assumere. Siamo pronti come sempre in ogni momento al voto, ma riteniamo che il voto in estate non sia il più adatto per garantire la partecipazione, come sottolineato anche dal presidente Mattarella”.
Equilibri istituzionali