Calenda chiama il Pd a una mobilitazione contro l'accordo Lega-M5s
Il ministro su Twitter: "Se questi sono i contenuti del contratto di governo il partito dovrebbe cancellare l'assemblea e organizzare una mobilitazione per difendere la posizione dell'Italia in Europa"
Cancellare la prossima assemblea del Pd, prevista per questo sabato, e organizzare una grande mobilitazione per difendere la posizione dell'Italia in Europa. Di fronte alle folli proposte contenute nella bozza del contratto di governo tra Lega e M5s, anticipata ieri dall'Huffington post, il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda chiama il Partito democratico a raccolta chiedendo di evitare i dibattiti autoreferenziali e di coinvolgere tutte le forze sociali.
Se questi contenuti saranno quelli che verranno sottoposti ai gazebo etc. il @pdnetwork dovrebbe cancellare l’assemblea, evitare ulteriori dibattiti autoreferenziali, e organizzare una grande mobilitazione con forze sociali per difendere la nostra collocazione europea. https://t.co/duq3GhaUUD
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 16 maggio 2018
"Sto criticando un programma di Governo. Non una dichiarazione o un tweet – prosegue Calenda – Se quello è il piano il paese corre un rischio mortale e occorre mobilitarsi sul serio per evitare che venga distrutto. Imprese, lavoratori e cittadini. A prescindere dal partito di provenienza".
Andrea sto criticando un programma di Governo. Non una dichiarazione o un tweet. Se quello è il piano il paese corre un rischio mortale e occorre mobilitarsi sul serio per evitare che venga distrutto. Imprese, lavoratori e cittadini. A prescindere dal partito di provenienza. https://t.co/qkTHBgTwMM
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 16 maggio 2018
Tra gli altri punti, nel contratto pubblicato ieri dall'Huffington post, Lega e M5s si impegnano a chiedere a Mario Draghi di cancellare 250 miliardi di titoli di stato detenuti dalla Banca centrale europea per abbattere il debito pubblico italiano; a creare un “Comitato di Riconciliazione”, organo non previsto dalla Costituzione che non dovrebbe fare solo da camera di compensazione dei dissensi, ma avere anche un ruolo decisionale vincolante. Su Ilva, tema che il ministro Calenda ha seguito presiedendo le trattative tra le parti sociali e ArcelorMittal, la bozza di contratto prevede "la riconversione economica basata sulla chiusura delle fonti inquinanti" e insieme "la salvaguardia dei livelli occupazionali", senza spiegare in che modo riconvertire le attività.
Il contratto M5S Lega oltre a contenere il più enorme cumulo di baggianate economiche mai scritte a memoria d’uomo prevede la chiusura dell’ILVA. Vorrei che ciò fosse limpido per lavoratori e sindacati. Perché il tempo per metterla in sicurezza si sta rapidamente esaurendo. pic.twitter.com/aPnz8fellr
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) 15 maggio 2018
Sempre su Twitter il segretario del Pd, Maurizio Martina, definisce "inquietante" le proposte contenute nel documento.
#contrattodigoverno inquietante. Tra ipotesi di uscite dall’Euro e pericolosi comitati paralleli Lega e M5S stanno giocando con la credibilità del Paese. Si fermino. L’Italia non merita tutto questo.
— Maurizio Martina (@maumartina) 15 maggio 2018