Il ministro della Salute Giulia Grillo è stata criticata dall'associazione dei presidi e dai pediatri (Foto Lapresse)

Dopo i presidi anche i pediatri dicono no all'autocertifcazione sui vaccini

Redazione

Bussetti vuole "considerare le preoccupazioni dei presidi". Ma Grillo attacca: "Mi sembra un atto politico contro di me". 

Il ministro dell'Istruzione Massimo Bussetti cerca di venire incontro ai presidi sul tema vaccini. Il ministro ha scritto in una nota su Facebook: "A questo proposito è giusto considerare le preoccupazioni dei dirigenti scolastici, che costituiscono uno snodo fondamentale nel sistema di istruzione e formazione. Certamente la dirigenza scolastica non può essere aggravata di incombenze in materia sanitaria". 

 

L'Anp, l'Associazione nazionale dei Presidi, non ha digerito la circolare del 5 luglio di Grillo e Bussetti, secondo la quale basterà solo l'autocertificazione per iscrivere i propri figli a scuola. Il presidente dell'Anp, Antonello Giannelli, ha detto: “Non è possibile far prevalere la nuova circolare. Per ora ci atteniamo alla legge Lorenzin, sarà quest'ultima a essere applicata”. Il ministro della Salute Giulia Grillo ha risposto alle accuse dei dirigenti scolastici. “Mi sembra un atto politico contro di me. L'autocertificazione è stata usata per tutto il 2017 e la presa di posizione di ieri dei presidi non la capisco”, ha detto il ministro nel corso della trasmissione Omnibus su La7. 

Anche il Collegio dei Professori universitari di Pediatria ha pubblicato una nota che attacca la circolare Grillo-Bussetti sull'autocertificazione per i vaccini. Il provvedimento “non solo confligge con la vigente normativa sulla certificazione delle vaccinazioni obbligatorie, ma contrasta con il DPR 445/2000 che recita 'I certificati medici, sanitari ... non possono essere sostituiti da altro documento”, dicono i pediatri. Critiche che hanno fatto seguito ai malumori già espressi dai presidi delle scuole a proposito dello slittamento dell'obbligo dei vaccini.

 

Grillo si è difesa e ha scaricato le responsabilità sul suo predecessore, Beatrice Lorenzin: "Noi abbiamo deciso di continuare ad usare lo strumento dell'autocertificazione nel 2018 anche perché il ministro Lorenzin non ha fatto l'anagrafe nazionale. Lo strumento dell'autocertificazione è stato usato per tutto il 2017. Autocertificazione significa certificare il vero e non il falso altrimenti sono previsti 6 mesi di carcere”. L'ex ministro Lorenzin ha risposto via Twitter: 

 

 

Inoltre, l'emendamento al decreto Milleproroghe approvato dal Senato, e che sarà in discussione alla Camera solo dall'11 settembre (quando l'anno scolastico sarà già iniziato in molte regioni), posticipa al 2019-2020 l'applicazione delle sanzioni per le famiglie non in regola.

 

Grillo ha aggiunto di avere depositato una proposta di legge della maggioranza per ammorbidire l'obbligo dei vaccini. “Spingeremo per il metodo della raccomandazione che è quello che noi prediligiamo da un punto di vista politico, nel quale prevederemo delle misure flessibili di obbligo sui territori, quindi nelle regioni e nei comuni dove ci sono tassi più bassi di copertura vaccinale o emergenze epidemiche", ha detto il ministro. Grillo ha detto che svolgerà una campagna di comunicazione per sostenere l'uso dei vaccini ma gli altri dettagli della proposta di legge non sono stati ancora resi noti.