Giuseppe Conte (foto LaPresse)

E se il governo finanziasse la flat tax con l'aumento dell'Iva?

Redazione

In una bozza provvisoria circolata in queste ore l'esecutivo non scarta l'idea "di una rimodulazione delle aliquote". Sarebbe un ennesimo sgarbo a Tria

Uno degli obiettivi della nota di aggiornamento di economica e finanza approvata ieri dal Consiglio dei ministri, era quello di scongiurare l’aumento dell’Iva, previsto per il 2019. Ma come risulta da una bozza del def circolata in queste ore – non definitiva, pare – le cose potrebbero andare diversamente. Alla ricerca delle risorse per finanziare la flat tax, il sistema di tassazione che nei piano dei gialloverdi dovrebbe ridurre il cuneo fiscale sul lavoro, il governo non scarta l’ipotesi “di una rimodulazione delle aliquote Iva”.

  

 

Si tratta solo di una bozza ed è ancora da verificare nel dettaglio da dove l’esecutivo intenda trovare i soldi per finanziare la riforma fiscale. Ma il rischio che l’imposta sui consumi venga presa in considerazione sarebbe, se confermata, l’ennesima marcia indietro rispetto alle promesse fatte in questi mesi dal ministro dell’Economia Giovanni Tria, il grande sconfitto del Consiglio dei ministri di ieri.

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