Toninelli ha scritto il dl Genova "con il cuore": non contestatelo
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sul decreto per il Ponte Morandi: "Permetterà al commissario straordinario di poter lavorare bene senza preoccuparsi dei ricorsi"
“È un decreto che sarà migliorato ma che invito a non contestare", ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, riguardo al decreto Genova, “perché è scritto non solo con il cuore vicino a Genova ma anche con una tecnica giuridica che permetterà al commissario straordinario di poter lavorare bene senza preoccuparsi di quei ricorsi che se avessimo scritto il dl meno bene ci preoccuperebbero".
Proteste a Genova. Toninelli: "Decreto scritto col cuore, sarà migliorato". Siamo su scherzi a parte.
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) 8 ottobre 2018
“Speriamo che il decreto sia scritto anche con il cervello”, ha risposto Giovanni Toti, il presidente della regione Liguria e commissario per l’emergenza di Ponte Morandi. “Non sono un giurista, i ricorsi purtroppo sono un male endemico del nostro paese. Ci auguriamo tutti che il decreto sia a prova di ricorsi ma lo verificheremo purtroppo sulla nostra pelle tra pochissimo. Oggi Toninelli ha incontrato la commissaria europea ai Trasporti, Violeta Bulc, in prefettura a Genova, mentre a quasi due mesi dal crollo del ponte Morandi, gli abitanti della Valpolcevera protestavano in strada. Alcune centinaia di cittadini, lavoratori e commercianti stanno dando vita ad un corteo nel centro cittadino per denunciare l'isolamento della zona e chiedere alle istituzioni misure urgenti per uscire dalla situazione di disagio in cui si trovano.
Video a cura di Askanews