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La Cassazione conferma la sanzione a Borghi: dovrà pagare 15.500 euro

Redazione

Allo stratega economico della Lega vengono attribuite "irregolarità consistenti in carenze nell'erogazione e nel controllo del credito", nel periodo in cui era nel cda di Banca Arner

La Cassazione ha confermato la sanzione di 15.500 euro inflitta nel 2014 a Claudio Borghi dalla Banca d'Italia. Il deputato leghista, attuale presidente della commissione Bilancio alla Camera e consigliere economico di Matteo Salvini, è chiamato a pagare "per irregolarità consistenti in carenze nell'erogazione e nel controllo del credito". Irregolarità che risalgono all'epoca in cui era componente del consiglio di amministrazione di Banca Arner messa sotto ispezione da Bankitalia nel 2013.

 

La Suprema Corte ha anche condannato Borghi a rifondere 2500 euro di spese legali alla Banca d'Italia.

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