Il ministro delle Infrastrutture fantastiche
Danilo Toninelli ha detto di aver studiato "un dossier molto importante, quello del Tunnel del Brennero. Non sapete quanti imprenditori italiani lo utilizzano". Nessuno, perché il tunnel non esiste ancora
Il tunnel del Brennero è già in funzione, utilizzato da moltissimi imprenditori per garantire il proprio export verso i ricchi paesi del nord Europa. Così dice uno che di cantieri e trasporti dovrebbe intendersene: il ministro per le Infrastrutture Danilo Toninelli. “Sapete quante delle merci italiane e quanti imprenditori italiani utilizzano con trasporto su gomma il tunnel del Brennero?” ha chiesto ai cronisti a margine dell’incontro con la commissaria europea Violeta Bulc. È un dossier sul quale "mi sono soffermato", insiste Toninelli, che lamenta le “limitazioni settoriali da parte delle autorità del Tirolo che danneggiano fortemente l’economia italiana”, riferendosi all’annunciato blocco dei tir da parte del Tirolo. Insomma, Il ministro delle Infrastrutture è convinto che il tunnel sia già operativo. In realtà, il tunnel del Brennero non esiste ancora. Inoltre il ministro, nonostante la concentrazione che avrà senz'altro dedicato al dossier, sembra ignorare che, una volta completato, questo sarà un tunnel ferroviario, e non “utilizzato prevalentemente dal trasporto su gomma”, come Toninelli sembra sostenere. Quello attualmente utilizzato dagli autotrasportatori è invece il valico del Brennero.
Al termine dei lavori previsti, quello del Brennero sarebbe il tunnel più lungo al mondo per lunghezza in quanto vanno sommati i chilometri già in funzione sulla circonvallazione di Innsbruck. Il totale saranno 63,5 chilometri. L'inizio dei lavori era previsto per il 2006 e la messa in opera per il 2020/2022. Nell'estate del 2007 è iniziata la costruzione del cunicolo pilota del costo di 430 milioni di euro, per metà pagati dall'Unione europea. Attualmente sono operativi quattro cantieri: due su suolo italiano e due in territorio austriaco