La discontinuità oltre le chiacchiere
Il thatcherismo non c’è ma il governo può dare soddisfazione agli animal spirits
La discontinuità ci sta passando sotto al naso e non ce ne accorgiamo. Non si tratta di darsi arie da intelligenti perché si era detto che l’alleanza tra Pd e 5 stelle era naturale e quanto siete ottusi e stupidi a non esservene accorti subito. Non è il caso in questione e, anzi, urge discontinuità anche rispetto a queste genialità esposte sempre, guarda un po’, tardivamente rispetto al manifestarsi degli eventi. No, il fatto è che qui potrebbe nascere un inaspettato (altro che naturale) blocco sociale dietro alla maggioranza resa necessaria dagli stravolgimenti estivi e dalla voglia incauta di pieni poteri dell’allora capitano Salvini. La politica di Palazzo, come è giusto, ha fatto il suo dovere. La sorpresa sarebbe invece nel radicamento sociale di un gruppo fatto dalla sinistra liberale più gli esclusi dalla sinistra liberale e quindi suoi nemici tattici. Sorpresa interessante, però, e che ha ben più peso delle accuse di mancata discontinuità sul fronte della spesa pubblica, della presenza dello stato nell’economia, della regolazione burocratica e dirigistica. Certo, tutte queste meraviglie thatcheriane per fisco e libertà di impresa non arriveranno e forse andrebbero anche reinventate e ripensate rispetto ai fuochi d’artificio dei primi anni Ottanta. Ma la continuità rispetto al basso tasso di liberalismo realizzato in economia e nell’amministrazione pubblica non riguarda solo il governo precedente ma una sfilza di governi precedenti. E’ un connotato dell’Italia repubblicana che può sparire solo con un lungo processo di inclusione verso le istanze della libertà economica. Meno stato e più mercato può diventare la somma algebrica gradita alla maggioranza degli italiani solo attraverso governi europeisti che facciano funzionare meglio lo stato e forze di mercato che sappiano farsi avanti. Non si parla di secoli, gli animal spirits ancora esistono e quando vengono lasciati esprimere poi fanno presto a manifestarsi. Ci vuole una congiuntura politica fortunata (grazie alla quale si separa anche il grano liberale dal loglio dei liberali per Salvini) e ci vuole, appunto, un blocco sociale inedito.