Ha perso Alice Salvatore, certo, la candidata presidente che, forte della protezione di Davide Casaleggio, puntava alla sua inutile corsa solitaria. E però a uscire davvero sconfitto dal voto online degli attivisti liguri, che hanno deciso che il M5s dovrà allearsi con il Pd in vista delle regionali di maggio, è soprattutto Luigi Di Maio. Un voto che infatti smentisce la narrazione allestita dall’ex capo politico: e cioè che l’idea di ancorare il Movimento nel campo del centrosinistra fosse solo un’idea di una certa componente “romana” del grillismo, quella lasciatasi corrompere dalle lusinghe del Palazzo e ormai dimentica del furore sacro della “base”. E così, dopo una lunga polemica interna alla truppa dei parlamentari liguri, che lamentano un’assenza totale di confronto e di discussione sulla strategia da seguire per le regionali, finalmente questa famigerata base si è espressa: e lo ha fatto in massa, se è vero che sul Sacro blog hanno votato 1.664 iscritti liguri, ben 732 in più rispetto alla consultazione di fine gennaio, quella che aveva momentaneamente incoronato la Salvatore. E il 58 per cento dei votanti ha detto che sì, bisogna allestire un cartello elettorale col Pd e col centrosinistra.
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