Pasquale Tridico e Luigi Di Maio (foto LaPresse)

La truffa tecnologica del M5s

Redazione

Altro che Elon Musk e Bill Gates, ricordano Wanna Marchi e do Nascimento

Il M5s si è sempre presentato come il partito digitale, la forza politica che avrebbe dovuto portare la rivoluzione tecnologica nel paese. Beppe Grillo è il fondatore e Casaleggio il suo profeta. Il primo andava in tv da Bruno Vespa ad annunciare come è semplice fare una turbina con la stampante 3D: “Polvere di alluminio, polvere di titanio, inseriti, raggio laser, file… zzzz… esce la turbina”. Casaleggio padre prima – e il figlio dopo per via ereditaria – sono stati ospitati sui principali quotidiani nazionali per spiegare come sarà il futuro, a parlare di intelligenza artificiale, blockchain, quasi fossero Elon Musk o Bill Gates.

 

  

Per ogni problema il M5s ha proposto un software o un algoritmo come soluzione. Ma mai come per questo partito il mare tra il dire e il fare e la distanza tra la narrazione politica e la realtà sono stati così ampi. La “piattaforma Rousseau”, il sito sviluppato dalla Casaleggio Associati che avrebbe dovuto sostituire le istituzioni rappresentative e fare in un anno 1 milione di iscritti, si è rivelata un disastro tecnologico, continuamente bucata, incapace di garantire sicurezza dei dati e segretezza del voto, e con un decimo degli iscritti previsti (di cui solo una frazione attiva).

 

Quando il M5s è arrivato al governo, le cose sono andate anche peggio. Lo vediamo in questi giorni con il crash completo del sito dell’Inps, che sputa fuori dati sensibili dei cittadini. Il presidente Pasquale Tridico, uomo di rito dimaiano, aveva annunciato insieme a Di Maio la creazione di un “software contro l’evasione” che non si è mai visto. L’altro uomo messo dal ministro degli Esteri a gestire l’Anpal, Mimmo Parisi, è stato pescato da Di Maio direttamente in Mississippi e presentato come il geniale inventore dei navigator e di una fantomatica app che avrebbe trovato lavori che non ci sono a persone che non li cercano. Questa app non si è più vista e Parisi sembra sparito, anche se ci ricorda della sua esistenza con le salate fatture dei voli in business class per gli Stati Uniti. La promessa rivoluzione tecnologica di Grillo e Casaleggio, come prevedibile, era nient’altro che una truffa. Non Elon Musk e Bill Gates, quindi, ma Wanna Marchi e il mago Do Nascimento.