Il prossimo 2 giugno, per la Festa della Repubblica, il presidente Sergio Mattarella si recherà in visita a Codogno. Sarà molto più di un atto dovuto o simbolico, basterebbe a farlo intuire il modo partecipe e al contempo discreto (solo cinque videomessaggi) con cui il presidente ha accompagnato gli italiani in questi tre mesi di tragica “guerra” al Covid. Sarà, ovviamente, anche un modo altamente significativo per sottolineare l’importanza della “fase 2” che il paese sta iniziando ad affrontare. Visitare Codogno, cittadina simbolo dell’epidemia in Lombardia, significa anche richiamare alla necessaria unità del paese, evitando la rissosità con cui regioni e stato a tratti si fronteggiano, anziché confrontarsi.
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