Quasi nemmeno una parola a sinistra, eppure si trattava di una serissima proposta politica rivolta al Pd da un suo autorevole dirigente, insomma si trattava di una nuova “terza via” sull’immigrazione elaborata da quell’ex ministro dell’Interno che, con Paolo Gentiloni presidente del Consiglio, aveva segnato e incarnato una stagione di buon governo dei flussi migratori e in un periodo di fortissima crisi, prima della bolla rancida di Matteo Salvini e degli atteggiamenti razzistoidi spacciati dalla Lega (assieme ai Cinque stelle) per lotta all’immigrazione. Così alla fine la vera notizia è la rimozione di Marco Minniti da parte del Pd.
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