Al rientro dalle vacanze il Parlamento europeo deve decidere se accettare rapidamente l’accordo sul Recovery fund, che era stato raggiunto dai capi di stato e di governo all’alba del 21 luglio, oppure cercare di strappare qualche miglioramento e un po’ di soldi in più, ma correndo il rischio di ritardare l’arrivo dei 750 miliardi che dovrebbero contribuire alla ripresa dell’Ue.
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