E ora Zuccatelli si dimette: "Dimissionato dal ministro Speranza" 

Il caso

Calabria, Zuccatelli si dimette: al suo posto Gaudio e Strada sarà consulente

Redazione

Dopo le polemiche, lascia il commissario ad acta della Sanità calabrese, il consiglio dei ministri ha nominato l'ex responsabile dell'ateneo romano

Dopo giorni di attesa la decisione è stata presa. Giuseppe Zuccatelli si è dimesso da commissario ad acta della Sanità calabrese e dall’incarico di commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro. A dare la notizia è stata la rete locale Cosenza Channel, che lo ha contattato dopo l’ora di pranzo: "Ho ricevuto la telefonata del ministro Speranza e ho deciso di lasciare l’incarico. Se non sono adatto per fare il commissario ad acta, non lo sono neanche per gestire due aziende così delicate e importanti come quelle di Catanzaro". L'incarico è stato assegnato al professor Eugenio Gaudio, ex rettore dell'università La Sapienza di Roma, di origini cosentine. Il chirurgo e fondatoere di Emergency, Gino Strada, ha confermato la disponibilità a far parte della squadra.

 

"La mia immagine è stata triturata e non c’erano più le condizioni per andare avanti - ha spiegato Zuccatelli - Questo credo che sia chiaro e dunque la soluzione migliore è quella di lasciare gli incarichi. Porto la Calabria nel mio cuore da oltre 20 anni e così sarà anche in futuro, ma la mia esperienza professionale finisce qui".

 

Eugenio Gaudio, fino a pochi giorni fa rettore della Sapienza, era il nome per cui spingeva il Partito democratico.  E alle 18 e 30 ecco il comunicato di Palazzo Chigi: "Al Professor Eugenio Gaudio, magnifico rettore dell'Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', di origine cosentine, è stato affidato l'incarico di nuovo Commissario alla Sanità della Regione Calabria. Gino Strada ha confermato la disponibilità a far parte della squadra, anche con una delega speciale, che in Calabria sta fronteggiando le criticità dell'attuale emergenza sanitaria. Due nomi autorevoli che possono aiutare la sanità calabrese a ripartire".

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