Da cinque anni la fine diplomazia italiana si occupa del caso Regeni in Egitto e chiede di avere fiducia. Niente mosse affrettate e niente dichiarazioni sopra le righe, ci fanno capire, perché se vogliamo ottenere giustizia al Cairo dobbiamo condurre il gioco con abilità. E così, anno dopo anno, abbiamo aspettato che arrivasse una svolta, un segno, un’apertura minima da parte del governo dell’ex generale e presidente Al Sisi.
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