Il governo Draghi nasce in una situazione di crisi del paese come nel caso dell’ultimo governo tecnico, quello di Mario Monti, ma con obiettivi diversi. Se lo scopo del professore era mettere rapidamente i conti a posto a colpi di tasse (tante), tagli della spesa (pochi) e riforme di austerità (sempre sia lodata la Fornero), quello dell’ex presidente della Bce ha lo scopo opposto di spendere bene i tanti fondi ordinari nazionali e quelli straordinari europei per rilanciare l’economia (le lacrime e il sangue le ha imposte il virus).
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