Giuseppe Conto e Luigi Di Maio (foto Ansa)

le reazioni

Conte sulle scuse di Di Maio: "Riconoscere l'errore è una virtù"

Redazione

"Alimentare la gogna mediatica per contrastare gli avversari contribuisce all'imbarbarimento dello scontro politico", dice l'ex premier in una nota. "Al centro del nuovo corso del M5s c'è il rispetto della persona"

"Riconoscere un errore, come ha fatto oggi Luigi Di Maio, è una virtù. Alimentare la gogna mediatica per contrastare gli avversari a fini elettorali contribuisce all'imbarbarimento dello scontro politico". Lo scrive in una nota Giuseppe Conte, commentando la lettera che il ministro degli Esteri ha indirizzato oggi al Foglio chiedere scusa all'ex sindaco di Lodi Simone Uggetti dopo l'assoluzione dalle accuse di turbativa d'asta, che il M5s nel 2016 aveva cavalcato. "La politica è dialogo, confronto anche aspro, utile a superare i conflitti sociali, ma deve sempre muovere dal rispetto della dignità delle persone e deve sempre orientarsi verso una sintesi superiore nell'interesse generale. Forte di questo convincimento, ho inserito il primato della persona e della sua dignità nella Carta dei principi e dei valori del neo-Movimento5stelle, a cui ho lavorato nelle scorse settimane", dice l'ex premier e capo politico in pectore dei Cinque stelle. 

 

"Al centro del nuovo corso del Movimento c'è il rispetto della persona e dei suoi diritti fondamentali, che nessuna ragione di Stato o di partito possono calpestare. Il neo-Movimento non si accontenterà di declamare in astratto i diritti fondamentali, ma si batterà per affermarli in concreto, per garantire a essi piena effettività. È questo il senso del nuovo umanesimo, che ho anticipato nei miei interventi, e che alimenterà costantemente l'azione politica del neo-Movimento", aggiunge Conte. Unendosi alla schiera di reazioni di esponenti di tutti gli schieramenti politici, che salutano l'intervento come una possibile svolta nel rapporto tra politica e casi giudiziari. 

Di più su questi argomenti: