Letta stoppa Bettini: "Draghi vada avanti fino al 2023"
Il Nazareno si smarca dalle tesi del Monaco, che al Foglio ha detto: "Questo governo avrà vita breve". Per il segretario dem invece "questo è il momento della stabilità"
"Draghi sta guidando il governo in modo determinato ed equilibrato. Sarebbe bene se durasse per tutta la durata della legislatura. Secondo noi deve stare fino alla fine, per l'interesse del paese". E' con queste precise parole che il segretario del Pd Enrico Letta è sembrato rispondere in maniera puntuale all'intervista di Goffredo Bettini al Foglio. Quella in cui l'ideologo del Bisconte dice in sostanza che Draghi non durerà fino al 2023, perché "alla fine il carattere eterogeneo dell’alleanza porterà ad una crisi inevitabile".
Secondo Letta, che ha commentato l'incontro di ieri tra il premier e la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen, infatti "questo quadro politico è considerato una garanzia in Ue", e "Draghi è un elemento di fiducia importante" a livello internazionale. Ragion per cui il Partito democratico deve considerare questo esecutivo come il suo, e non avallare chi già ne vede la fine dopo l'elezione del nuovo capo dello stato. Che era quello che aveva paventato lo stesso Bettini parlando di Draghi come di una "presenza indispensabile" anche nel post Mattarella. Letta, quindi, preferisce smarcarsi da chi vuole tirare Draghi in mezzo a una competizione che possa destabilizzare il suo governo e l'orizzonte temporale di questa legislatura. E cioè in questo caso da Bettini.