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Tra Grillo e Conte arriva la foto della pace: "E ora pensiamo al 2050"
I due si vedono a Marina di Bibbona e il comico posta lo scatto su Facebook, lasciando intendere che un accordo sul nuovo statuto sia stato trovato
Erano arrivati a un millimetro dal divorzio definitivo. "Sono il garante, non sono un coglione", strillando l'uno. "Ha scelto di fare il padre padrone", rispondendo l'altro. Fatto sta che su Beppe Grillo e Giuseppe Conte è calata la pace. Suggellata con uno scatto comparso sul profilo Facebook del comico in cui i due si sorridono dopo un pranzo assieme in una trattoria di Marina di Bibbona, dove il comico ha una villa e dov'è solito radunare lo stato maggiore dei Cinque stelle. La didascalia recita: "E ora pensiamo al 2050!", data che per altro comparirà nel nuovo simbolo del M5s. (Ironia: se andate a cercare sul blog di Grillo in home page campeggia ancora in apertura il video in cui accusava Conte di non avere "alcuna visione" e di non "essere la persona giusta per guidare il Movimento". Tout est pardonné).
L'immagine sta a significare che il lavoro di rammendo operato dai cosiddetti pontieri ha fatto sì che si trovasse un accordo sul nuovo statuto del Movimento. E che anche sugli ultimi dettagli oggetto di disputa si sia raggiunta una quadra (Grillo dovrebbe rimanere "garante dei valori e interprete insindacabile dello statuto"). Sotto al post molti i commenti dei deputati e senatori che esultano per la pax definitiva ("Un'immagine bellissima", si lascia scappare tra gli altri la presidente della Commissione d'inchiesta sulle banche Carla Ruocco). Insomma, un clima da fine commedia!