L'appello di Draghi agli italiani: "Vaccinatevi e rispettate le regole"
Il premier in un saluto informale alla stampa: "L'economia? Va bene, spero possa andare ancora meglio. A settembre la scuola deve cominciare in presenza". E rispondendo a una domanda del Foglio: "L'orizzonte temporale di questo governo lo decide il Parlamento"
Vaccinarsi e rispettare le regole per far sì che "l'economia italiana possa andare ancora meglio di ora". In mattinata il presidente del Consiglio Mario Draghi ha incontrato la stampa per rivolgere ai giornalisti parlamentari un saluto informale prima della pausa ferragostana. "Ieri ho ringraziato i ministri per il lavoro e la determinazione avuta in questi sei mesi di governo, nel disegnare e attuare l'agenda", ha detto Draghi, che ha indicato le prossime priorità del governo: "L'impegno che abbiamo preso è per cominciare la scuola in presenza, assolutamente", sempre tenendo in considerazione "la continuazione della campagna vaccinale. Abbiamo due settimane di vacanza ma il pensiero da tenere chiaro in mente è che poi ci vuole la stessa determinazione se non maggiore per affrontare le sfide, i problemi, le risposte che dobbiamo dare a problemi urgenti, gravi" e in particolare "ci sono tutti i problemi che riguardano il lavoro", ha aggiunto Draghi, con un riferimento alla cronaca degli ultimi giorni.
Draghi al Foglio: "L'orizzonte del mio governo lo decide il Parlamento"
Il suo governo durerà fino al 2023, gli abbiamo chiesto a margine del saluto. Risposta: "L'orizzonte dell'esecutivo è nelle mani del Parlamento". Emergono più luci o ombre dalla convivenza con i partiti ? "Quello che conta sono i risultati e i partiti portano risultati, non è che loro hanno in mente obiettivi diversi. Non esiste contrapposizione tra questo governo, il presidente del Consiglio", ha chiarito Draghi.
Che poi ha anche risposto a una domanda sull'ipotesi di riformulazione del reddito di cittadinanza. "E' troppo presto per dire se verrà riformato ma il concetto alla base del reddito di cittadinanza io lo condivido in pieno".