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editoriali

Grillizzare i talebani

Redazione

Nella galassia 5s (e stampa amica) si spera nella svolta “moderata” a Kabul

C’è qualcosa nei talebani che affascina la galassia grillina. Lorenzo Fioramonti, ex ministro dell’Istruzione, dice: “Mentre l’ex presidente Ghani, sostenuto dall’Occidente, scappa portando fuori dal paese 5 milioni di euro in contanti (presumibilmente mazzette), il nuovo governo dei talebani annuncia No burqa e Sì istruzione per le donne. Sogno o son desto?”. E qui ad affascinare è di certo l’onestà-tà-tà dei talebani, vista in contrapposizione alla “casta” politica corrotta. Hanno pure annunciato una svolta femminista, praticamente un sogno: l’Emirato del cambiamento. Le prime immagini e testimonianze dall’Afghanistan suggeriscono altro: esecuzioni, donne cercate casa per casa, caccia ai collaborazionisti.

Si vedono le scene di presunti ladri  processati e giustiziati in strada. Un metodo incivile, ma che se smussato   si può avvicinare alle corde grilline: le esibizioni di prigionieri à la Bonafede, niente cavilli garantisti, l’uso educativo della gogna già teorizzato da Gianroberto Casaleggio che in un libro parlava di  “corrotti e corruttori” da esporre “in apposite gabbie sulle circonvallazioni delle città”. Il Fatto quotidiano, centro di diffusione ed elaborazione delle idee del M5s, in prima pagina titola: “I talebani fanno i democristiani”, a proposito delle prime uscite da “moderati”, per aver promesso di garantire i diritti delle donne e la libertà di stampa  “nel rispetto della sharia”. Non si capisce perché gli afghani, disperati, si siano riversati negli aeroporti e qualcuno si sia appeso alle ruote degli aerei andando incontro a morte certa. Diffidenti. La galassia grillina, invece, confida negli annunci di pace e inclusione. Anche nel 1996 i talebani dissero che non  ci sarebbe stata alcuna vendetta ma poi rapirono l’ex presidente Najibullah, lo torturarono, lo evirarono, gli infilarono i genitali in bocca e trascinarono il suo cadavere per le strade di Kabul. Era l’inizio dell’orrendo regime islamista che abbiamo conosciuto. Forse stavolta sarà diverso. Qui abbiamo provato a romanizzare i barbari, magari lì si riuscirà a grillizzare i talebani. 

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