Il caso
Conte segue Franceschini su cinema e teatri: "Si aprano al 100 per cento"
L'ex premier: "Bisogna estendere il green pass a quei luoghi della cultura che hanno sofferto di più". È quanto aveva anticipato il ministro della Cultura al Festival dell'Innovazione del Foglio
Estendere il green pass ai luoghi della cultura per recuperare il massimo della capienza. Lo chiede il capo politico del Movimento Cinque stelle Giuseppe Conte, impegnato in una serie di comizi in Puglia. Da Grottaglie l'ex premier ha detto che nell'estensione dell'uso del certificato verde "dobbiamo concentrarci anche su una ripartenza efficace dei settori della cultura e lo spettacolo che hanno sofferto tanto. Vogliamo che quei limiti di capienza attuali nelle sale di cinema, teatri, sale concerto, siano rivisti e in prospettiva anche per gli eventi sportivi. Per questo – ha aggiunto – dobbiamo consentire un maggiore riempimento di questi spazi perché ancora attualmente le imprese del settore dello spettacolo hanno difficoltà a rilanciare gli eventi con questi limiti di capienza".
In piena sintonia con quanto aveva detto il ministro della Cultura Dario Franceschini al Festival dell'Innovazione del Foglio. "Entro il 30 settembre il comitato scientifico dovrà dare un parere sui nuovi parametri per musei, cinema. Se i treni sono pieni non capisco perché cinema e teatri ancora non possano tornare alla normalità", era stato il ragionamento del ministro dem.
Nell'ultimo decreto licenziato dal governo non vengono toccati i limiti di riempimento di cinema e teatri (così come degli stadi). Ma l'obiettivo del governo è ritoccare queste soglie con un decreto ad hoc nelle prossime settimane. A questo punto il pronunciamento del Comitato tecnico scientifico a fine settembre diventerà decisivo. E adesso sembra esserci una sponda nei Cinque stelle perché il governo arrivi a nuove regole in tempi brevi.