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I top e i flop delle elezioni amministrative
Brillano Maran a Milano e Santori a Bologna. A Torino eletta in consiglio comunale la sorella di Damilano. Male Pippo Franco a Roma. Mimmo Lucano non eletto in Calabria. Com'è andata la tornata elettorale per i candidati nelle città
La sardina Mattia Santori è stata eletta in Consiglio comunale a Bologna. Per lui 2586 preferenze (foto Ansa)
Pippo Franco era candidato nella lista Michetti. Secondo il Corriere – con 923 sezioni scrutinate su 2600 – avrebbe raccolto la bellezza di 18 preferenze (foto Olycom)
Pierfrancesco Maran, assessore all'urbanistica uscente di Milano, è stato campione di preferenze per il Pd: primo in città con 9166 voti (foto Ansa)
Risultato sotto le aspettative per il direttore di Libero Vittorio Feltri, capolista di FdI. Per lui 2268 voti (foto Ansa)
Nelle liste della Lega a Torino c'era anche l'ex gieffina (partecipò alla quattordicesima edizione del reality) Rossella Intellicato. Ha raccolto 3 preferenze. (foto Ansa)
L'ex miss Italia 1986 Nadia Bengala era candidata con una lista che sosteneva Virginia Raggi. 7 i voti presi (foto LaPresse)
Gianni Bugno, ex ciclista, campione del mondo su strada nel 1991 e nel 1992, era candidato a Milano nella lista dei Riformisti. Per lui solo 135 voti (foto LaPresse)
Lisa Noja, deputata di Italia viva, è stata la più votata tra i Riformisti a Milano. Per lei 1680 preferenze (foto LaPresse)
Silvia Sardone è la più votata della Lega a Milano. Ha raccolto 3585 preferenze ma resterà a fare l'europarlamentare (foto LaPresse)
Rachele Mussolini (2750 voti), nipote del duce, è la più suffragata nelle liste di Fratelli d'Italia a Roma (foto LaPresse)
Cristina Seymandi, ex staffista di Chiara Appendino, era candidata con Paolo Damilano a Torino. Con 318 preferenze è risultata non eletta (foto da Facebook)
Chiara Valcepina è l'avvocato per cui avrebbe chiesto finanziamenti illeciti Carlo Fidanza. Candidata con Fratelli d'Italia a Milano, è risultata eletta con 903 preferenze
Paolo Damilano andrà al ballottaggio a Torino. Ma sua sorella Silvia è già stata eletta in Consiglio comunale. Per lei 986 preferenze (foto Ansa)
Antonino Iaria si presentava alle elezioni a Torino come assessore all'Urbanistica della Appendino. Non sarà rieletto. Per lui 226 voti (foto Ansa)
Il chitarrista dei Subsonica Max Casacci si è presentato nella lista Torino Domani. Non eletto: per lui 539 preferenze. Potrà preparare il tour invernale (foto Ansa)
Il cinquestelle Max Bugani ha preso 361 voti a Bologna ma entrerà comunque in Consiglio comunale (foto Ansa)
Mimmo Lucano ha raccolto 9779 preferenze. Non sarà eletto nel consiglio regionale calabro. De Magistris non ha superato la soglia di sbarramento (foto Ansa)
Al di là dei risultati più evidenti, la vittoria di un sindaco e il riflesso che queste elezioni amministrative possono avere a livello nazionale, a uno strato più prossimo ai cittadini c'è la conta di chi è stato eletto e di chi invece non ce l'ha fatta. Per questo abbiamo raccolto nella gallery qui sopra i top e i flop che hanno riguardato i vari candidati nelle città al voto. Si va dal pieno di preferenze per Piefrancesco Maran a una grande delusione – semprerebbe da dati che però sono ancora incompleti – per Pippo Franco a Roma. In mezzo, la non elezione di Mimmo Lucano alle regionali in Calabria, causa lo scarso risultato delle liste che sostenenevano Luigi De Magistris.