alleanze improbabili
De Luca: "È arrivato il momento di una forza unitaria con il M5s"
Il presidente della Campania durante una diretta Facebook: "Dobbiamo fare un discorso di verità, parlare a quel mondo che si è rivolto ai Cinque stelle nella speranza di rinnovare l'Italia". A Napoli prende forma il patto della calamarata
S'era intuito da quando li abbiamo visti uno accanto all'altro a festeggiare la vittoria di Gaetano Manfredi a Napoli, che qualcosa nei rapporti tra il Pd campano e il M5s stava cambiando. L'abbiamo rinominata la falange sfogliatella, Luigi Di Maio, Vincenzo De Luca, Giuseppe Provenzano e Roberto Fico che posano insieme dopo tutto quello che si erano detti in questi anni. Tutt'altro che complimenti. Pronti a siglare il patto della calamarata. Deponendo l'ascia da guerra. Un ulteriore indizio? Oggi il governatore De Luca, durante la sua solita diretta fiume su Facebook, è stato più esplicito, circoscritto. "Sono maturi i tempi per ragionare su una grande forza riformista unitaria, partendo da un'operazione verità che deve riguardare il M5s, ma anche il Pd", ha detto. Spiegando con toni inusualmente pacati che "sul M5s dobbiamo fare un discorso di verità", e cioè "avere l'intelligenza di parlare con tutto quel mondo che negli anni scorsi si è rivolto al M5s nella speranza di rinnovare l'Italia".
Un mondo che nei ragionamenti del presidente della Regione è rimasto inevitabilmente affranto dal riscontro di governo offerto dai grillini. Esempio lampante l'esperienza amministrativa nella Capitale: "Un disastro di proporzioni bibliche, Detto questo sento di dover rendere l'onore delle armi a Virginia Raggi". Ricordate i "Di Maio coniglio". Queste sono carezze a confronto.
Saranno anche solo ricostruzioni giornalistiche, ma le parole odierne di De Luca non sono casuali. È da Napoli che parte la ricostruzione del centrosinistra? In tal caso la foto c'è già.