in toscana
Forza Nuova fuori legge? A Pisa anche la Lega vota a favore
A Roma Draghi predica cautela: "Attendiamo i magistrati". A Pisa, intanto, la maggioranza di centrodestra prende posizione senza ambiguità. Solo i tre consiglieri di Fratelli d’Italia non hanno partecipato al voto. La spaccatura col Carroccio
Mentre il governo studia il provvedimento, varie amministrazioni locali insistono sull’ipotesi di mettere fuori legge Forza Nuova, il movimento neofascista responsabile dell’assalto alla sede nazionale della Cgil sabato scorso, al margine della manifestazione no green pass organizzata a piazza del Popolo. Sollecitato oggi pomeriggio in conferenza stampa con una domanda, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha dichiarato di stare ancora riflettendo sulla possibilità: "La questione è all’attenzione nostra, ma anche dei magistrati che stanno continuando le indagini e formalizzando le loro conclusioni", ha detto il premier.
Lontano da Roma, però, e cioè nella Pisa governata dal sindaco leghista Michele Conti, il consiglio comunale che sostiene la giunta del capoluogo toscano ha votato a favore di una mozione presentata da Pd, Rifondazione comunista e Movimento 5 stelle. In testo in cui quello fondato da Roberto Fiore viene definito senza mezzi termini “un movimento di chiara ispirazione neofascista, violento e come tale inconciliabile con lo spirito democratico della nostra istituzione” e si chiede quindi al governo di “scioglierlo”. E, con esso, sciogliere pure “tutti i movimenti politici” della stessa matrice. Una proposta che non piace affatto a Fratelli d'Italia, i cui tre consiglieri decidono infatti di non partecipare al voto. Sperando di trascinarsi dietro anche il resto del centrodestra. Che, invece, si spacca. E così Forza Italia e la Lega scelgono di approvare la mozione. Che, dunque, passa all'unanimità dei votanti.