Sgomberato il presidio No green pass al porto di Genova
Allontanate dal varco Etiopia una trentina di persone. Fermato un francese. Da giorni la protesta era diventata soprattutto simbolica e non creava disagi all'operatività del porto
La polizia ha sgomberato il presidio dei No green pass al varco Etiopia del porto di Genova. L'operazione è avvenuta in modo pacifico, al settimo giorno di protesta. Al momento dell'intervento, al presidio si trovavano una trentina di persone. Un manifestante francese particolarmente esagitato è stato fermato con l'accusa di resistenza a pubblico ufficiale dopo che si è rifiutato di esibire i documenti in seguito al tentativo di bloccare un tir che stava entrando al porto.
Al varco era stato allestito un campo base con tende e camper in cui dormire, una cucina e una cambusa. La protesta era diventata soprattutto simbolica, perché da giorni il presidio non creava disagi all'operatività del porto. Il numero dei manifestanti, dai circa mille dei primi due giorni, ieri era sceso a cento, ma i manifestanti avevano annunciato di voler portare avanti il presidio almeno per tutta questa settimana.
Intanto continua il presidio anti green pass in piazza Unità a Trieste. L'attesa è per gli appuntamenti del fine settimana: per domani è stato annunciato un corteo promosso dal Coordinamento 15 ottobre, sabato è invece in programma un incontro a Trieste con il ministro delle Politiche agricole, Stefano Patuanelli.