(foto Ansa)

cadenza settimanale

Salvini incontra Draghi per la terza volta in venti giorni

Redazione

I due si sono visti per parlare di riforma delle pensioni. Il leader della Lega aveva chiesto che ai vertici con il premier partecipasse il centrodestra, ma l'ipotesi è già sfumata

Ancora a Palazzo Chigi. Per la terza volta in meno di venti giorni. Matteo Salvini ha incontrato il premier Draghi per un altro vertice a cadenza settimanale. Che poi è quello che i due si erano promessi il 7 ottobre, al primo appuntamento. Quando il leader del Carroccio d'un tratto s'era fatto più draghiano di Draghi. E aveva di fatto commissariato il ministro Giorgetti prendendosi la ribalta della rappresentanza leghista all'interno del governo. La scorsa settimana, invece, un po' di amaro in bocca Salvini lo aveva assaporato, visto che si era presento dal capo di governo con la volontà di discueere una sorta di pacificazione nazionale su green pass e tamponi e questi lo aveva tenuto alla larga dai temi caldi, parlando esclusivamente di tasse. 

Oggi i due (con il segretario della Lega c'erano anche il sottosegretario Federico Freni e il suo predecessore Claudio Durigon) hanno parlato di pensioni. E come s'è affrettata a chiarire la Lega, della necessità di evitare il ritorno alla riforma Fornero. A pochi giorni dal Cdm di giovedì che affronterà la questione. Ma la notizia è anche un'altra. E cioè che i tanto promessi incontri allargati a tutta la coalizione sono già naufragati. E pensare che Salvini li andava promuovendo come qualcosa da approntare al più presto.

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