Vaccini, la proposta di Renzi a Draghi: terza dose entro cinque mesi dalla prima
Contro la contagiosità della variante Omicron il leader di Italia Viva pensa ad accorciare i tempi del booster: immunizzarsi per non riunciare alle feste
L'ha anticipato ai suoi durante una riunione di gruppo questa mattina in Senato, ma l'intenzione è quella di chiedere direttamente a Mario Draghi. Per il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, si dovrebbero anticipare i tempi della terza dose, rendendo possibile accedere al booster dopo 5 mesi dalla prima, così da arginare la contagiosità della variante Omicron che avanza in Europa.
In Italia, secondo l'ultima indagine condotta dall’Iss e dal ministero della Salute, la variante Delta è ancora largamente predominante, presente al 99 per cento dei casi, mentre per Omicron sono stati trovati 4 casi, corrispondenti allo 0,19 per cento del campione esaminato. I dati, tuttavia, fanno riferimento allo scorso 6 dicembre ed è molto probabile che la percentuale attribuita a Omicron sia intanto velocemente cresciuta.
Con un'immunizzazione maggiore, è l'idea di Renzi, anche le festività ormai imminenti potrebbero essere vissute con maggiore serenità. Chi può e vuole, insomma, potrebbe così garantirsi una terza dose in grado di proteggere dalla nuova variante, senza rinunciare a cenoni e feste di fine anno.