M5s, altra grana sulla strada del Quirinale. Riammessi al gruppo sei senatori espulsi
Il Consiglio di garanzia del Senato ha giudicato illegittime le epurazioni di sei parlamentari grillini (tra cui Lezzi e Lannutti) per non aver votato la fiducia a Draghi. Ora potrebbero essere reintegrati (ma non nel Movimento)
Una questione più che altro formale. Ma di certo un'altra grana non da poco per il Movimento Cinque stelle alla vigilia di un appuntamento particolarmente importante come l'elezione del presidente della Repubblica. L'espulsione di sei senatori grillini dal gruppo al Senato del M5s è stata giudicata illegittima. Si tratta di Barbara Lezzi, Elio lannutti, Rosa Silvana Abbate, Luisa Angrisani, Fabio di Micco e Margherita Corrado. Lo ha deciso il Consiglio di Garanzia di Palazzo Madama. Che quindi potrebbe adesso reintegrarli nella rappresentanza a Cinque stelle.
Secondo l'organo parlamentare nei confronti dei sei, rei di aver votato a sfavore della fiducia a Mario Draghi, sarebbe stata presa una decisione in contrasto con gli articoli 67 e 49 della Costituzione. Che in sostanza garantiscono una certa libertà di dissenso rispetto all'indirizzo dei gruppi (i grillini si sono sempre schierati a favore del vincolo di mandato dimenticandosi che non è previsto dalla nostra Carta costituzionale). La decisione però non riguarda la reimmissione tra le file del Movimento cinque stelle. Attualmente i sei militano tra il gruppo L'Alternativa c'è e il Gruppo misto. La decisione potrebbe costituire un precedente nei confronti di procedimenti attualmente pendenti che riguardano altri espulsi dai gruppi del M5s. Si capisce allora perché Conte, che da qui a un mesetto dovrà affrontare una partita in cui rischia di logorarsi, non l'avrà presa benissimo.