Nello spoglio delle schede passa la linea Fico. Impossibile la conta dei partiti

Durante lo spoglio per l'elezione del presidente della Repubblica verrà data lettura del solo cognome presente sulle schede. Alla fine l'Ufficio di presidenza della Camera e il consiglio di presidenza del Senato hanno seguito la linea del presidente Roberto Fico. In pratica sarà impossibile per i partiti "contarsi". E cioè, attraverso la diversa espressione di uno stesso nome, capire dove sono mancati determinati voti. Facciamo un esempio: mettiamo il caso che si voti Draghi. I partiti avrebbero potuto accordarsi in modo che un determinato gruppo sulla scheda scrivesse "Mario Draghi". Un altro avrebbe potuto invertire scrivendo "Draghi Mario". Qualcun altro avrebbe potuto mettere giù "Draghi M.", o viceversa. Un modo piuttosto rudimentale per contarsi. Ma, come deciso dalla riunione dei capigruppo, questo schema non sarà possibile.