La missione
Ucraina, Draghi a Bruxelles per affrancare l'Italia dalla dipendenza energetica russa
I tre obiettivi del presidente del Consiglio: diminuire il più possibile la dipendenza da Mosca, tetto comune europeo sui prezzi del gas e fonti differenziate
Il premier e il ministro Cingolani incontrano la presidente della commissione Ue von der Leyen. Sullo sfondo anche l'accoglienza dei profughi
Rendere l'Italia sempre meno dipendente dalla Russia in materia energetica, arrivare a un tetto comune sui prezzi del gas, differenziare le fonti di energia. E' l'obiettivo, triplice, della missione di Mario Draghi atteso questa mattina a Bruxelles. Il presidente del Consiglio, accompagnato dal ministro Roberto Cingolani, incontrerà questa mattina la presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen. Sullo sfondo, ma non troppo, si discuterà anche dell'accoglienza in Europa dei rifiugiati ucraini.
Verrà rilanciata la proposta dell’unione energetica e del fondo di compensazione. Altre misure: stoccaggi comunitari su base volontaria, prezzo dell’energia stabilito in sede europea. Luigi Di Maio sta invece cercando altri partner per garantire le provviste di gas: Tunisia e Azerbaigian.