un grillino nel bunker
Petrocelli (M5s): "Voterò contro il dl Ucraina. E non lascio la commissione Esteri"
Il senatore del Movimento cinque stelle si tiene stretta la presidenza: "Da oggi non voterò più la fiducia al governo Draghi. Cacciarmi dal partito? Decide Conte"
"Se sono a Roma voterò no al decreto Ucraina. Penso che sia possibile anche la mia espulsione dal M5s". In ogni caso "non lascio la presidenza della commissione Esteri al Senato". Il grillino Vito Petrocelli non ha cambiato opinione sulla guerra in Ucraina. Non ha alcuna intenzione di fare dispetto ai propri convincimenti filorussi e quindi voterà no "all'invio di armi all'Ucraina". Anche se questo vorrebbe dire votare in contrasto all'orientamento del proprio gruppo parlamentare. Esponendosi quindi al rischio di essere messo alla porta da Giuseppe Conte.
Petrocelli ha anche annunciato che "da oggi non voterò più la fiducia al governo Draghi". In pratica autoisolandosi. Visto il destino che è stato riservato a chi nel corso della legislatura a chi ha scelto di optare per questa soluzione.