Il caso

La Camusso come chef Rubio: contro la Picierno che fa gli auguri a Israele per l'indipendenza

Redazione

L'ex segretario della Cgil si scaglia contro gli auguri della vicepresidente del Parlamento europeo a Israele. Interviene anche il cuoco e si scatenano gli insulti

Un tweet per fare gli auguri a Israele e rimarcare come sia "l'unico presidio democratico in Medio oriente". Tanto è bastato perché sulla vicepresidente del Parlamento europeo Pina Picierno piovessero gli strali di una strana accoppiata social: Susanna Camusso e Chef Rubio. Solo che se da un personaggio noto per le sue uscite antisemite un po' te lo aspetti, di certo fa un certo effetto vedere accordarsi a una sequela di insulti anche l'ex segretario della Cgil. 

 

"Un paese che calpesta ogni giorno i diritti e le vite dei palestinesi erigerlo a baluardo della democrazia, anche no grazie!", scrive allora in risposta al post della Picierno la storica sindacalista. Rinfocolando quello che sui social si chiama "flame" e che subito degenera nel turpiloquio e nelle offese gratuite. E chi ci sguazza in questo clima? Chiaramente Chef Rubio, che fiutata la polemica non si tiene più. "Quante cazzate scrivi. Calcola che pure Israele se avesse potuto rispondere (hai tolto la possibilità, per non essere ricoperta di insulti come meriteresti) avrebbe scritto “Pina per favore un po’ meno, così è sgamato che stai su libro paga”, scrive. Ma non basta. 

"Sei la vergogna d’Italia mia cara groupie del male. Chi tifa per i terroristi non può definirsi democratica, o sbaglio caro Pd", aggiunge rivolgendosi alla vice della Metsola e al gruppo dirigente dem. E' l'innesco perfetto per una serie di insulti che da li alle ore successive ricopriranno il profilo dell'eurodeputata. Tutti, chiaramente, contro Israele. Che un ruolo nell'aizzarli ce l'abbia avuto Rubio non sorprende. Piuttosto fa specie che (pur mantenendo toni molto più garbati) Susanna Camusso abbia sposato questa stessa linea anti Israele.  

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