l'analisi
Sondaggi, testa a testa tra Meloni e Letta. Lega e M5s al minimo storico dal 2018
Pd e Fratelli d'Italia appaiati in vetta nelle intenzioni di voto degli italiani. Mentre per Salvini e Conte continua l'emorragia di consensi. Exploit di Italexit
E' un perenne testa a testa quello tra Pd e Fratelli d'Italia per guadagnarsi il titolo di primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani. Una dinamica in atto da mesi, oramai, e sempre più definita ora che ci si avvicina alle elezioni politiche del prossimo anno. Come abbiamo raccontato qualche giorno fa, Enrico Letta e Giorgia Meloni si sorpassano e controsorpassano, osservando a debita distanza i partiti, come Lega e M5s, che invece sembrano fiaccati dall'esperienza di questa legislatura e continuano con l'emorragia di voti.
Ora però, almeno stando a un'autorevole rilevazione di Nando Pagnoncelli pubblicata quest'oggi sul Corriere della Sera, i dem e il partito della destra si trovano appaiati: accreditati del 21 per cento dei consensi, ed entrambi in crescita. Se il Pd guadagna mezzo punto rispetto alla fine di aprile, Fratelli d'Italia ne guadagna uno, sempre nello stesso arco temporale. E gli altri? Come abbiamo detto, il dato più evidente è la progressiva flessione di Lega e M5s, i due partiti che più hanno cercato di osteggiare la linea del governo ora sulle concessioni balneari ora sull'invio di armi all'Ucraina. Il risultato non è confortante né per Matteo Salvini né tanto meno per Giuseppe Conte, visto che in questo momento si trovano al minimo storico dall'inizio della legislatura. La Lega perde 1,5 punti e si ferma al 15,1 per cento. Il Movimento cinque stelle è dato al 13,7 per cento (meno 1,3 punti rispetto a un mese fa). Segno che la strategia confusionaria dei due leader non viene affatto apprezzata dalla generalità dell'elettorato.
Infine si segnala il calo di Forza Italia, anch'essa logorata da tensioni interne, data all'8,3 per cento (meno 0,5). E l'exploit di Italexit di Gianluigi Paragone: a gennaio raccoglieva, secondo i sondaggi Ipsos, un misero 1,5 per cento. Adesso è accreditato del 4,5 per cento dei consensi a livello nazionale. Questo secondo l'istituto di sondaggi che ha sede a Parigi. Perché un ulteriore rilevazione è stata pubblicata sempre quest'oggi su Repubblica da Ilvo Diamanti, secondo cui Fratelli d'Italia sarebbe in testa con il 22,3 per cento. Staccando il Pd di 1,3 punti.
L'ultima considerazione che emerge dal sondaggio Ipsos, poi, è il calo del gradimento che gli italiani hanno per il governo Draghi. In un mese l'indice è calato di tre punti (dal 58 al 55 per cento). Tra i leader politici Meloni è quella che gode dell'apprezzamento più alto, davanti a Conte. Piuttosto attardato Salvini, che si colloca dietro persino a Paragone.