Di Maio: "Calenda è un bullo. Nel centrosinistra spero siano caduti tutti i veti"
Il ministro degli Esteri ha annunciato l'accordo con Agenda nazionale civica. E sul programma: "Azzerare l'Iva sugli alimenti di prima necessità". Si cerca l'accordo con il Pd sui collegi uninominali
"Calenda? Mi hanno sempre insegnato che con i bulli è meglio porgere l'altra guancia". Risponde così al leader di Azione il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, che in mattinata ha tenuto una conferenza stampa per annunciare il patto con la rete Agenda nazionale civica, che annovera amministratori locali in tutta Italia e che è presieduta dal sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci. Insieme al titolare della Farnesina anche l'altro leader di Impegni civico, il sottosegretario Bruno Tabacci.
E' stata l'occasione per rilanciare sul programma elettorale di Ic. "Abbiamo deciso di fare una campagna elettorale portando avanti un programma molto concreto: dal tetto massimo prezzo del gas, che è ancora irrealizzato a causa dell'irresponsabilità di Conte, Salvini e Fi che hanno fatto cadere il governo Draghi", ha detto Di Maio. "Abbiamo ben chiaro che l'inflazione e l'aumento dei costi nel carrello della spesa degli italiani non sia sostenibile, per questo nella prossima legge di bilancio proporremo l'azzeramento dell'Iva sui beni di prima necessità come il pane, il latte o la riduzione dell'Iva sul carne e sul pesce".
Per quanto riguarda l'alleanza con il centrosinistra, il ministro ha detto: "Non abbiamo ancora iniziato a mettere i nomi nelle caselle. Io spero che l'uscita di Carlo Calenda dalla coalizione porti con sé tutti i vari veti e atteggiamenti impropri che ha utilizzato negli ultimi giorni. Io non ho risposto ai suoi attacchi, nonostante siano stati 10 giorni di attacchi continui in nome del 'draghismo' contro il ministro degli Esteri del governo Draghi. Il che fa emergere tutte le contraddizioni". L'auspicio è che venga rimossa la regola che avrebbe impedito la candidatura degli ex M5s nei collegi uninominali.