sulla stampa estera
Giorgia Meloni vista dal Guardian: "Impreparata, poco credibile e amica di Orban"
Un lungo articolo del giornale inglese boccia la leader di Fratelli d'Italia e spiega perché sarebbe un problema la sua vittoria "quasi certa"
"Post-fascist Brothers of Italy". Il Guardian definisce così il partito di Giorgia Meloni. Il corrispondente europeo del quotidiano Jon Henley prevede che il prossimo parlamento Italiano "sarà dominato da una coalizione conservatrice guidata da un partito di estrema destra". Secondo il giornalista, "il voto potrebbe avere conseguenze di vasta portata non solo per l'Italia ma anche per l'Unione europea” perché “con il rallentamento della crescita e l'aumento dell'inflazione, Meloni non ha l'esperienza e la credibilità di Mario Draghi quando si tratta di gestire l'economia stagnante e altamente indebitata dell'Italia”.
Il giornale britannico spiega che la “Meloni ammira il leader nazionalista ungherese Viktor Orbán, si oppone ai diritti dei gay e vuole che la marina respinga i migranti”. Per Jon Henley l'alleanza di Fratelli d'Italia con la Lega di Matteo Salvini "da linea dura e populista, fissata contro l'immigrazione e sull'indebolimento dell'influenza dell'UE" porterebbe "l'Italia molto a destra”. Il Guardian sostiene che i "precedenti legami di Salvini e Berlusconi con il Cremlino di Vladimir Putin” solleverebbero "interrogativi" nonostante la Meloni abbia "affermato che l'Italia continuerà a sostenere l'Ucraina". Inoltre, scrive Henley, “i suoi slogan «Dio, famiglia, patria» e «Meno Europa, ma un'Europa migliore» stanno causando nervosismo”.