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Legge di Bilancio, la conferenza stampa di Meloni da Palazzo Chigi

La premier spiega davanti ai giornalisti il pacchetto di misure approvato nel Consiglio dei ministri di ieri

Redazione

Meloni: "Manovra coraggiosa. Abbiamo fatto scelte politiche"

"Sono molto soddisfatta del lavoro fatto, per due ragioni fondamentali: primo, abbiamo scritto una legge di bilancio che non si limita a un lavoro ragionieristico ma fa scelte politiche, in appena un mese abbiamo scritto una legge finanziaria che ricalca e racconta una visione politica". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa, spiegando i contenuti della manovra approvata nella notte insieme ai ministri del suo governo. "Quando ti occupi del tuo bilancio e le risorse mancano non stai a preoccuparti del consenso ma di cosa sia giusto fare per far crescere la famiglia nel migliore dei modi, si fanno delle scelte e ci si assume delle responsabilità", ha aggiunto il capo del governo. "È una legge finanziaria coraggiosa, coerente e che scommette sul futuro". 

A proposito delle misure specifiche, Meloni ha anche sottolineato come questa manovra "dimostra che si tratta di una misura rivolta al ceto medio, che non favorisce i ricchi e riconosce i sacrifici di chi lavora".

Meloni: "Il reddito di cittadinanza abolito nel 2023"

Per quel che riguarda il Reddito di cittadinanza "si continua a tutelare chi non può lavorare, disabili, anziani, famiglie senza redditi con minori, donne in gravidanza, ma per gli altri il Reddito di cittadinanza viene abolito nel 2023", ha detto Meloni. "Nel 2023 non porrà esse percepito per più di 8 mesi complessivi e decade al rifiuto della prima offerta di lavoro", ha spiegato la premier. "Perchè questa scelta? Perchè non avendo messo in campo tutti gli strumenti ci siamo dati un periodo transitorio", ma "una scelta c'è già, il contributo per chi assume percettori di Reddito di cittadinanza va in questo senso. Ma anche il Fondo sociale europeo può intervenire per formare le persone". 

Il cordoglio per Maroni

"Maroni è stata una delle persone più capaci che abbia mai incontrato". Lo ha detto in conferenza stampa la premier Meloni ricordando l'ex segretario della Lega, nonché già ministro dell'Interno, scomparso questa mattina a 67 anni. Anche il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha ricordato Maroni dicendo che il bonus pensioni che porta il suo nome sarà rinnovato. "C'è qualcosa di lui in questa manovra, c'è una norma che aveva voluto lui", ha detto, visibilmente commosso, il ministro Giancarlo Giorgetti. "Gli avevo scritto una settimana fa, ma lui non mi ha risposto".

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