al pirellone
Slavina leghista in Lombardia: Salvini perde il quinto consigliere regionale
Dopo gli addii delle scorse settimane, anche Massimiliano Bastoni annuncia l'iscrizione al gruppo "Comitato nord": "Il partito dei commissari non mi rappresenta più"
"Dopo quasi 32 anni che mi hanno visto appartenere a un solo partito, la Lega, ho deciso di aderire all’interno del Consiglio regionale al nuovo gruppo denominato 'comitato Nord'. La mia scelta viene dopo alcuni giorni di profonda riflessione". E' Massimiliano Bastoni il quinto esponente del Carroccio ad abbandonare via Bellerio in Lombardia. Un addio che arriva pochi giorno dopo l'annuncio dei consiglieri Roberto Mura, Federico Lena e Antonello Formenti, che settimana scorsa avevano comunicato di voler transitare nella nuova componente fondata da Umberto Bossi e guida da Paolo Grimoldi. Il primissimo a fare i bagagli per andare nel Terzo polo era stato Gianmarco Senna, storico militante della Lega e amico personale di Matteo Salvini.
"Ormai non vi sono più le condizioni che mi portarono ad aderire al movimento che mi appassionò alla politica poco più che ventenne", ha spiegato Bastoni, eletto al Pirellone nel 2018 dopo aver collezionato oltre 2mila preferenze. "Ritengo che temi quali l’autonomia e la difesa delle identità regionali siano da porre al primo posto nell’agenda politica, cosa che in Lega in questo momento non vedo possibile. Aggiungo che la mancanza di coinvolgimento della base militante nelle scelte fondamentali ha fatto sì che il partito dei commissari non mi rappresenti più. Ribadendo il mio pieno sostegno ad Attilio Fontana, confermo la mia adesione al gruppo “comitato Nord”, ha aggiunto il consigliere, echeggiando quanto avevano già spiegato i suoi predecessori. La slavina che riguarda la Lega lombarda, insomma, non accenna a fermarsi.