I risultati delle Regionali
Fedriga rieletto in Friuli Venezia Giulia: è oltre il 60 per cento. I No vax superano il Terzo Polo
Massimo Moretuzzo (centrosinistra) si ferma intorno al 30 per cento. Azione-Italia viva e +Europa rischiano di non entrare in consiglio con Alessandro Maran superato da Giorgia Tripoli di Insieme Liberi. Male il M5s. Affluenza al 45 per cento
Sorprese non dovevano esserci e sorprese non ci sono state. Massimiliano Fedriga è stato rieletto presidente del Friuli Venezia Giulia, raccogliendo oltre il 60 per cento dei consensi. Vince la coalizione di centrodestra mentre l’affluenza definitiva alle urne è stata del 45 per cento. Massimo Moretuzzo, sostenuto dal centrosinistra, si è fermato attorno al 30 per cento, già complimentandosi con l’avversario. Ma il risultato più eclatante, se i dati parziali dovessero essere confermati, è il probabile sorpasso di Giorgia Tripoli, candidata di un partito ispirato dal movimento “No Vax” (Insieme liberi), data poco sopra al 4 per cento, su Alessandro Maran, proposto dal Terzo polo, fermo al 2 per cento. Inoltre, poiché la soglia di sbarramento per accedere al consiglio è al 4 per cento, Azione-Italia viva e + Europa rischiano di non avere nemmeno un rappresentante in Regione.
Le liste
Nel centrodestra, sembra ridimensionarsi il primato di Fratelli d’Italia che nelle ultime rilevazioni viene superata, anche se di poco, dalla Lega (entrambe attorno al 18 per cento). Segue immediatamente dietro la lista personale di Fedriga, al 17 per cento. Guardando invece ai partiti a sostegno di Moretuzzo, il Pd si attesta al 17 per cento, sulla spinta della nuova segretaria Elly Schlein. Mentre il Movimento 5 stelle si avvia a diventare l’altro grande sconfitto, con un dato per ora del 2,5 per cento: molto inferiore alle Politiche di settembre ma in linea con la scarsa dimestichezza del partito di Giuseppe Conte alle elezioni locali.
Le dichiarazioni
"Un risultato oltre ogni aspettativa, sono molto contento ovviamente della lista 'Fedriga Presidente', così come sono contento del risultato della Lega, anche quella sopra le aspettative, e pure di Fratelli d'Italia, cresciuta moltissimo rispetto al 2018", dice Massimiliano Fedriga, intercettato dai giornalisti nei pressi della sua abitazione. E sulle prossime mosse dopo la rielezione, aggiunge: "Dobbiamo cominciare ad avere una visione di lungo respiro per questa regione e programmare i prossimi anni, non i prossimi mesi".
Da Treviso Carlo Calenda lascia trasparire il suo rammarico: "Un risultato per noi deludente: purtroppo non si discosta da quello delle altre regionali. Le elezioni regionali, per un partito di centro, sono il peggio che può capitare perchè la gente tende a votare da un lato o dall'altro. Un grosso problema dell'Italia".
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