al San Raffaele
Sesto giorno di ricovero per Berlusconi. Zangrillo: "Progressivo e costante miglioramento"
Notte tranquilla per il Cav., che resta in terapia intensiva. "Le terapie stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo", ha spiegato il suo medico personale
Una notte tranquilla e un quadro clinico che sarebbe in leggero miglioramento per Silvio Berlusconi. Lo rivelano fonti sanitarie dell'ospedale San Raffaele di Milano. Il Cav. – che soffre di leucemia mielomonocitica cronica – ha trascorso la quinta nottata in terapia intensiva, dove da mercoledì è ricoverato per una infezione polmonare.
Tra i primi ad arrivare in ospedale questa mattina, il suo dottore personale e direttore delle terapie intensive generale e cardiochirurgica dell'ospedale milanese, Alberto Zangrillo, che ha parlato di un "progressivo miglioramento" delle condizioni del presidente di Forza Italia e dunque di un "cauto ottimismo".
Nella giornata di ieri, dopo i controlli dei medici, Berlusconi ha trascorso una giornata di massimo riposo e ha ricevuto la visite delle figlie Marina ed Eleonora, oltre a quella di Fedele Confalonieri, storico amico e presidente di Mediaset.
Il bollettino di Zangrillo: "Progressivo miglioramento"
Alberto Zangrillo, assieme al primario delle Unità di Ematologia del San Raffaele Fabio Ciceri, ha comunicato questa mattina che "nelle ultime 48 ore si è assistito a un progressivo e costante miglioramento delle funzionalità d’organo monitorate. Le terapie citoriduttiva, antimicrobica e antinfiammatoria stanno producendo i risultati attesi, consentendoci di esprimere un cauto ottimismo". In ogni caso, "il presidente Silvio Berlusconi resta ricoverato in ambito intensivo".